Soccorso alpino
Vedere le montagne fumare nuvole basse apre a doppi sentimenti se si è membri del CNSAS: il brutto tempo impedisce da un lato di svolgere attività personale, dall'altro ostacola anche terzi. D’altro canto se qualcuno s'avventurasse per i monti sfidando le intemperie, e queste vincessero, l'elicottero non potrebbe volare...
La maggior parte delle foto che abbiamo raccolto non hanno quindi una bella luce, vuoi per della pioggia o a causa del fatto che molti interventi sono stati svolti di notte. Alla fine la documentazione più fotogenica è risultata essere quella prodotta durante le quattro esercitazioni tenute dai Volontari della stazione Valle Brembana nel corso del 2013; di cui due di ricerca in valanga, una di movimentazione in parete e una di barella portantina.
Gli interventi sono stati invece trentacinque, in linea con la media degli scorsi anni. Il 70% ha riguardato escursionisti. Minore rispetto al solito è la percentuale degli incidenti occorsi a fungaioli, complice anche una stagione poco favorevole. Due sono stati le chiamate per eventi valanghivi, entrambe fortunatamente senza travolti.
Un solo intervento ha avuto un esito infausto, ma per migliorare ancora queste percentuali volontari della stazione hanno partecipato a numerose iniziative volte a sensibilizzare gli studenti di vari ordini e istituti, spiegando come affrontare in sicurezza attività sportive sulle nostre montagne, ed illustrando le modalità d'intervento dei soccorsi nel caso non tutto andasse nel migliore dei modi. Ricordiamo inoltre che per i soci CAI è previsto uno sconto per la nuova applicazione di geolocalizzazione: GeoResQ (hwww.georesq.it) che permette in caso d’incidente di inviare la propria posizione, attraverso uno smartphone dotato di GPS, direttamente ai soccorritori.
Due giovani volontari hanno completato tutto l'iter formativo, sia tecnico che sanitario, ottenendo la qualifica di O.S.A. (Operatori di Soccorso Alpino). Inoltre un nuovo Volontario, Fabio Sonzogni di San Giovanni Bianco, ha superato brillantemente le selezioni, accedendo a sua volta ai corsi.
L'età media resta comunque alta. Se quindi arrampicate, sciate ed avete lo stimolo per dedicare parte del vostro tempo a un'attività impegnativa ma altamente gratificante, contattate pure il capostazione Filippo Patera o il vice Fabrizio Scuri. Lo spazio per nuove braccia è sempre disponibile.
Come sempre i Volontari del C.N.S.A.S VI° Orobica ringraziano tutti i Volontari delle altre associazioni della valle e non, le persone e i Sindaci che mettono a disposizione il loro tempo, attrezzature e supporto per ben riuscita di qualsiasi nostro intervento.
Il capostazione Filippo Patera.
